Un'altra annata "atipica" in Champagne?, di Samuel Cogliati

(Ambonnay, Grande Montagne de Reims; foto di repertorio – © Samuel Cogliati)

“Piove (e grandina) sui nostri volti silvani”

di Samuel Cogliati

luglio 2018

Mentre da più parti si levano grida di stupore per le dimensioni e il numero dei grappoli sui tralci, altre voci si sorprendono del fenomenale anticipo con il quale l’annata 2018 sembra evolversi in territorio champenois. Un viticoltore di Bouzy constatava ai primi di giugno la formazione di grappoli già sviluppati sulle sue viti.
Contestualmente, solo poco più di un mese fa il Barséquanais andava incontro a terribili rovesci temporaleschi che asportavano letteralmente via la terra dai vigneti più… “sfortunati”.

Intanto, proprio mentre scrivo, la Côte des Blancs e altri punti della Marne fanno fronte all’ennesimo episodio di acqua mista a grandine (1.000 ettari già colpiti). E gli attacchi di peronospora a quanto pare si moltiplicano.

Questa lista di eventi è sicuramente solo parziale e indicativa. La Champagne si trova di fronte a un’altra stagione viticola “atipica”? O forse sarebbe ormai meglio dire “tipicamente sregolata”? C’è ancora un bel pezzo di estate da affrontare, prima della vendemmia, che anche quest’anno potrebbe rivelarsi particolarmente precoce (forse agostana? Si mormora del 25 agosto, evocando il lontano 1893, ma in realtà in linea con 2003, 2007 o 2011).

Staremo a vedere, ma di sicuro l’andamento climatico-meteorologico è ormai un rebus e una sorta di incubo ricorrente per questo territorio transalpino, e non solo per lui! 

cogliati@possibilia.eu

(Barséquanais, Aube – foto di repertorio – © Samuel Cogliati)
(Barséquanais, Aube – foto di repertorio – © Samuel Cogliati)