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Il periodico
Dopo una laboriosa (e avventurosa) preparazione, a ottobre 2009 esce il numero zero di www.possibilia.eu periodico online per curiosi. Una realizzazione che riflette l'orizzonte libero e senza preconcetti della nostra linea editoriale.
Da subito, un gruppo di autori aderisce al progetto, alcuni dei quali formano il nucleo redazionale più stabile.
Possibilia si non si propone di fare informazione in senso stretto: tante altre testate più veloci e attrezzate ricoprono già questo ruolo. La nostra rivista desidera offrire ai suoi lettori contenuti insoliti, dando diritto di cittadinanza a temi o chiavi di lettura spesso trascurati o snobbati. Un periodico generalista a 360 gradi? Solo in parte. Possibilia non funziona per compartimenti tematici, ma per modalità di approccio alla materia. Accoglie così una sezione per Dilettarsi, una per Pensare e una per Sorridere. Si aggiungono una sezione di News - la sezione “d'attualità” della testata - e una sezione destinata ai Pubbliredazionali, con lo scrupolo di mantenere eticamente distinti contenuti commerciali e redazionali, valorizzando così entrambi.
Con la nuova versione della rivista, inaugurata nel 2012, abbiamo deciso di aggiungere una sezione (le Rubrilie) dedicata alle nostre passioni: il vino, il rugby e il viaggio.

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I libri
Nel 2010, gli esiti incoraggianti della rivista e il desiderio di ampliare il progetto editoriale dànno vita alla parte cartacea della nostra attività.
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copyright Valerio Adami
Arte contemporanea a Locarno, Svizzera

Valerio Adami e l'amore del lago
Fino al 16 gennaio a Casa Rusca, nel cuore della cittadina elvetica, il piglio ironico, mordace e provocatorio del pittore innamorato dell'acqua dolce.

Lui è un pacato signore, con occhialini tondi e un bassotto che lo segue fedelmente. Ma i suoi quadri riflettono il mondo che ha vissuto, visto, sentito e interpretato nei suoi 75 anni di vita.
Il lui in questione è Valerio Adami e parte dei suoi quadri fino al 16 gennaio saranno esposti nella pinacoteca comunale Casa Rusca a Locarno.
La cornice è suggestiva: la cittadina, il lago, il castello e le montagne a fare da sfondo. Al centro di Locarno, accanto alla chiesa di Sant'Antonio c'è Casa Rusca, edificio in cui i quadri trovano degna sistemazione.
Che cosa lega Valerio Adami a questa cittadina ticinese? L'amore per il lago. Dopo una vita da migrante, costellata da amicizie illustri nel mondo dell'arte contemporanea, da Wifredo Lam a Roberto Sebastian Matta, quest'artista ha deciso di dedicarsi alla passione per le acque dolci e chete. Ha così acconsentito all'allestimento di questa mostra che permetterà ai suoi ammiratori di rifarsi gli occhi con i colori piani, avvolgenti e disarmanti delle sue opere.
Anche senza essere critici d'arte ci si può divertire a curiosare nei meandri dell'anima di questo pittore, cercando di catturare il senso delle sue geometrie e dei suoi contorni. Ironico, mordace, serio, faceto, provocatorio: come ogni artista dei nostri giorni Adami cerca di catturare la realtà reale, senza dimenticare però i suoi grandi maestri come Francis Bacon e la tradizione della pop art.
Per vivere questa esperienza artistica, si può consultare il sito www.locarno.ch o telefonare al numero 091.756.31.85.
La mostra è aperta dal martedì alla domenica, dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 17.00.
Giulia Pepe
     
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