POSSIBILIA

Il periodico
Dopo una laboriosa (e avventurosa) preparazione, a ottobre 2009 esce il numero zero di www.possibilia.eu periodico online per curiosi. Una realizzazione che riflette l'orizzonte libero e senza preconcetti della nostra linea editoriale.
Da subito, un gruppo di autori aderisce al progetto, alcuni dei quali formano il nucleo redazionale più stabile.
Possibilia si non si propone di fare informazione in senso stretto: tante altre testate più veloci e attrezzate ricoprono già questo ruolo. La nostra rivista desidera offrire ai suoi lettori contenuti insoliti, dando diritto di cittadinanza a temi o chiavi di lettura spesso trascurati o snobbati. Un periodico generalista a 360 gradi? Solo in parte. Possibilia non funziona per compartimenti tematici, ma per modalità di approccio alla materia. Accoglie così una sezione per Dilettarsi, una per Pensare e una per Sorridere. Si aggiungono una sezione di News - la sezione “d'attualità” della testata - e una sezione destinata ai Pubbliredazionali, con lo scrupolo di mantenere eticamente distinti contenuti commerciali e redazionali, valorizzando così entrambi.
Con la nuova versione della rivista, inaugurata nel 2012, abbiamo deciso di aggiungere una sezione (le Rubrilie) dedicata alle nostre passioni: il vino, il rugby e il viaggio.

Contatta la redazione: redazione@possibilia.eu

I libri
Nel 2010, gli esiti incoraggianti della rivista e il desiderio di ampliare il progetto editoriale dànno vita alla parte cartacea della nostra attività.
Vai a www.possibiliaeditore.eu

foto per gentile concessione dell’Ufficio Comunicazione Vanni Editore

Dal 5 al 10 luglio, tra Marciana e Campo nell’Elba

Il jazz dall’Elba alla Turchia
Il Mediterraneo Jazz Festival Elba 2010 salpa idealmente dalle coste toscane in direzione Anatolia. Sette giorni di buona musica tra le culture del “Mare Nostro”.

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Viaggiare: gran bella cosa. Però costa e ci vuole tempo. E se si potesse fare stando fermi? O meglio: stando fermi e lasciandosi cullare dalle note musicali? Il “Mediterraneo Jazz Festival Elba 2010” promette di realizzare questo desiderio. Giunta alla sua seconda edizione, la manifestazione, organizzata dall’associazione culturale Mediterraneo con il patrocinio dei Comuni che ospiteranno i concerti (Marciana, Marciana Marina e Campo nell’Elba), propone un viaggio immaginario sulle coste del mar Mediterraneo. Meta: la Turchia. Non a caso il sottotitolo dell’evento è “On the way to Damascus”.

Partenza del viaggio virtuale accompagnato dalla musica jazz, il 5 luglio alle 18.00 a Campo nell’Elba con la “Fantomatik Orchestra”, band italiana. Arrivo previsto sulle coste della Turchia sabato 10 luglio alle 21.45, con il concerto biculturale eseguito in piazza della Chiesa a Marciana Marina, dal “Luigi Campoccia Quartet” in collaborazione con gli artisti turchi Önder Focan & A. Senol Filiz.
Quest’ultimo viaggio mentale sarà facilitato dalle melodie del ney, strumento ottomano che rievoca l’affascinante tradizione della penisola anatolica. Un concerto replicato domenica 11, data di chiusura della manifestazione.

Le tappe di “On the way to Damascus” saranno sei con musicisti provenienti, oltre che dall’Italia (Fantomatik Orchestra e Swing Box Big Band), anche dalla Colombia (Edmar Castaneda), dalla Tunisia (Dhafer Youssef), da Malta (Nafra), dalla Grecia (Mode Plagal) e dalla Svizzera (Vibes Trio). Il programma dettagliato è sul sito www.elbamjf.org.

Un ultimo risvolto ecologista. Partecipare a questa manifestazione fa bene alla mente, al portafoglio dato che tutti i concerti sono gratuiti ma soprattutto non danneggia l’ambiente. Grazie alla collaborazione con l’azienda “Acqua dell’Elba” l’evento potrà vantarsi di essere a “zero emissioni di CO.Åh tramite l’acquisto di crediti (per 49 tonnellate di CO.) dal mercato volontario derivanti da un progetto di teleriscaldamento a biomassa in Valtellina.

Pronti a fare le valigie virtuali?
Giulia Pepe